I Nostri Successi

“Podi internazionali e vittorie prestigiose sono solo alcuni dei risultati che ci premiano: il vero palmarès sono i nostri meravigliosi ragazzi”.

Nuoto HM

Il grande impegno profuso dai ragazzi e loro preparatori ha avuto il merito di rendere questi atleti sempre più autonomi, partecipativi, sereni ed orgogliosi di sé. Si sono dimostrati in grado d’affrontare con entusiasmo e profonda determinazione numerosi e prestigiosi impegni sportivi, facendosi notare a livello nazionale ed internazionale sia nella categoria S14 (disabilità mentale) che C21 (sindrome di Down).
In particolare:

Nuoto HF

Solo negli ultimi anni i nostri atleti hanno regalato a Brescia e all’Italia i seguenti risultati:

I Campioni di Ieri

Le Olimpiadi

Mi chiamo Roberta Lazzaroni, sono sposata e vivo a Provaglio d’Iseo.

Dall’età di 14 anni, a seguito di una malattia, sono affetta da plegia agli arti inferiori.

Sono venuta a conoscenza della Polisportiva No Frontiere, all’epoca Polisportiva Bresciana Handicappati, nel 1990 grazie ad un amico, anche lui paraplegico, il quale voleva cimentarsi in una pratica, sportiva, cosi quasi per gioco mi sono avvicinata alla disciplina del tiro con l’arco. Devo dire che da subito mi è piaciuto molto l’ambiente e la situazione che si creava intorno alla pratica di questo sport. Infatti a distanza di tre mesi ero già sul campo di gara.

Dal settembre del 1990 al gennaio 2000, quando la mia carriera sportiva si è interrotta dopo l’arrivo dei miei 2 meravigliosi e vivacissimi gemellini Paolo e Stefano, ho disputato 134 competizione del circuito regionale due terzi delle quali organizzate dalla FITARCO o vero gareggiavo alla pari con atleti normodotati conseguendo buoni risultati.

Ho partecipato a 10 Campionati Italiani FISD Indoor ottenendo 2 medaglie d’oro, 3 d’argento e 3 di bronzo. Ho partecipato a 9 Campionati italiani FISD Open ottenendo 1 medaglia d’oro, 4 d’argento e 1 di bronzo. Ho fatto parte della Nazionale di Tiro con l’Arco FISD dal 1993 al 2000 con la quale ho partecipato alle seguenti competizioni Internazionali, in particolare la squadra femminile era composta da Fantato Paola (Verona), Truccolo Sandra (Venezia) e da me:

In conclusione posso affermare che il tiro con l’arco che è stato una parte molto importante della mia vita, che mi ha regalato un mare di soddisfazioni ed emozioni, anche se mi è costato molti sforzi e sacrifici, duri allenamenti e preparazioni intense. Ho sempre avuto la fortuna di avere intorno a me della gente con la quale ho instaurato degli ottimi rapporti, sia all’interno della Polisportiva che all’interno del gruppo della Squadra Nazionale, in particolare ho creato e stretto amicizia soprattutto con le mie compagne Paola e Sandra.

Testimonianza di Roberta Lazzaroni

I Campioni di Oggi

Le Olimpiadi

Mi chiamo Efrem Morelli, vivo a Pugnolo, piccolo paesino di campagna in provincia di Cremona. All’età di 14 anni inizio a praticare il motocross, uno sport emozionante, ma lo stesso tempo duro e impegnativo. A 17 anni ho intensificato il mio impegno in questo sport partecipando per 3 anni al campionato europeo e vincendo un campionato italiano e tre titoli regionali. A quei tempi conoscevo poco il nuoto, lo praticavo solo per ampliare la mia preparazione atletica durante il periodo invernale.

A 20 anni, durante una gara, sono rimasto vittima di un grave incidente, è stata la fine di un sogno coltivato per anni e l’inizio di periodo duro per me e per tutte le persone a me vicine. Dopo due interventi chirurgici e qualche anno passato nei vari centri riabilitativi, o iniziato ad riavvicinarmi alla pratica sportiva. Ho giocato per qualche anno in una squadra di basket in carrozzina. Non era male, ma oltre ad essere un po’ scarso ho avuto difficoltà di integrazione a livello di squadra, sentivo che mi mancava qualcosa…

In quel periodo mi viene consigliata la terapia in acqua e allora inizio a frequentare la piscina. Ho dovuto un po’ ricominciare da zero, ma con buona costanza ho ripreso a nuotare abbastanza bene. Ho iniziato ad appassionarmi a questa disciplina, per puro caso sono venuto a contatto con il presidente della mia attuale società (No Frontiere) e mi viene proposto di effettuare qualche allenamento con la squadra. Ho trovato un ambiente tranquillo e piacevole, ma allo stesso tempo serio e professionale proprio come piace a me. Per me questo è stato un nuovo inizio, o forse la continuazione di un sogno interrotto qualche anno prima…

Testimonianza di Efrem Morelli